Workshop con Aurelio Gatti
"L'immaginario tra corpo e rappresentazione"
28 e 29 gennaio 2014
Realizzato nell'ambito di
Contemporaneo Sensibile 2014
Con il sostegno del Comune di Partinico
Assessorato Spettacolo,Sport e Turismo
a cura di MDA Produzioni Danza
in collaborazione con
ESTREUSA e Teatri di Pietra Sicilia
Reale CANTINA BORBONICA - Partinico (PA) Via Principe Umberto
Date e orari : 28 ore 16 – 18,30 - 29 ore 15 – 18,00
info/prenotazioni e iscrizioni: invio curriculum e foto ad estreusarte@gmail.com
Posti disponibili: 30
Quota di iscrizione : euro 20
Quota di frequentazione : euro 80
N.B per i primi 16 aderenti la quota di frequentazione sarà a carico di Estrusarte
whatsApp 327 9473893 // http://contemporaneosensibile.blogspot.it // estreusarte@gmail.com
Dallo studio per la messinscena del Guerrino di Gesualdo Bufalino
il workshop in due incontri destinato a 15 danzatori e 15 attori .
Si
parte da un luogo comune difficile da sradicare, tanto nella vita che
sul palcoscenico: il corpo in funzione dell’opposizione dialettica tra
il reale e l’immaginario. Affrontare il dualismo soma/psiche per aprire
una prospettiva ove si possa concepire l’unità costitutiva dell’uomo, o
per lo meno dell'interprete. Luogo comune, quello del dualismo, diffuso
tanto che, le tendenze attuali dalla psicologia alla medicina, dalla
psicoanalisi e una certa estetica culturale, restano profondamente
ancorate ad una visione del corpo imperniata sulla sua funzione sociale
ed economica che necessita di una distinzione e distanza profonda tra
Corpo reale e Corpo immaginario... "L'immaginario può rendere pensabili,
anche senza il ricordo, emozioni passate depositate nella memoria
implicita e parti strutturali di un inconscio non rimosso” . Se il
corpo, all’inizio della vita è un tutt’uno con la mente e se l’attività
onirica è già pronta per esprimere il suo linguaggio che sarà senz’altro
corporeo, l’adulto si limita a usare il proprio corpo, quando “rivive”
alcune esperienze "assolute" : dolore, gioia, aggressività, emozione ,
Attraverso l'immaginario e il viatico dell' l'immaginario , lo scopo non
è quello di scoprire, ma quello di "far sentire" quel" fatto o "quel"
ricordo che è intimamente legato alla memoria del corpo : giungere al
linguaggio del corpo riattivato. Il risultato: la "meraviglia" di questa
emozione, legata al corpo e al "fatto" di "allora” che può rivivere,
attivamente e concretamente il qui e ora e il lì e allora, nell'unità
corpo/mente, anche attraverso la dimensione corpo/parola.
Il
lavoro è esplicitamente perimetrato all'ambito interpretativo
dell'attore e del danzatore e finalizzato a selezionare danzatori e
attori per la produzione teatrale.
Qualsiasi implicazione ad ambiti
altri - psicofisico, catartico, psicologico, relazionale, è secondaria
se non estranea al workshop.
Intervengono Sebastiano Tringali e Cinzia Maccagnano
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Aurelio
Gatti, coreografo, regista, autore per la danza, teatro, musica,
lirica, performingart - ideatore di numerosi progetti culturali e
creativi nazionali ed europei - direttore artistico di festival e
rassegne.
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